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La precoce morte Rino Bordignon, causata da un violento attacco di tifo e giunta il 7 settembre 1906, dopo averlo costretto a letto per due anni (Luigi Dal Bello, 1982), pose fine a una carriera artistica piena di promesse, lasciando nei famigliari, negli amici e nei conoscenti un vuoto profondo.

Nel 1907, il Comune di Castelfranco Veneto gli dedicò una mostra retrospettiva, in occasione della quale lo scultore Serafino Ramazzotti, amico di famiglia, realizzò un suo busto che l'anno successivo fu esposto, accompagnato da una lapide commemorativa, nella sede dell'allora esistente Museo Civico cittadino, presso l'ex chiostro del Convento Servita di S. Giacomo Apostolo, dove attualmente ancora si conserva. Un busto del giovane pittore (recentemente andato distrutto da vandali), fu collocato anche nel vecchio cimitero di San Zenone degli Ezzelini, dove la sua salma riposa.

 

 

 

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