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Le principali fonti su Rino Bordignon:
Nel 1907, in sua memoria, il Comune
di Castelfranco gli ha allestito una mostra, per la quale Luigi Pellizzari fu
incaricato di dedicargli un libello con un Discorso inaugurale per l’apertura
dell’Esposizione dei lavori di Rino Bordignon che, nonostante sia più
letterario che storico-critico, rappresenta una fonte piuttosto attendibile sul
suo operato, in grado di fornirci utili indicazioni e un elenco di sue opere.
Di carattere letterario-commemorativa è, invece,
la pubblicazione in armeno di
Padre
GARABED DER SAHAKIAN, Il piccolo pittore, in “Bazmaveb” (rivista
dei Padri Armeni),
Venezia, 1907, voluta per far sentire la vicinanza affettiva di questi
al padre Noè.
Sicuramente più interessanti sono alcuni scritti dello
stesso Rino (fatti sotto forma di temi o presunte bozze di possibili lettere),
nei quali, come appena visto, il ragazzo si mostra dotato di una particolare
sensibilità verso l’arte, di una discreta preparazione storico-artistica e di
una forte vocazione per la pittura, che certo gli fu trasmessa dal padre.
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